domenica 23 dicembre 2012
Chi mi ama, mi segua. Chi non mi ama, almeno creda in me.
Stanotte avevo voglia di scrivere.
Può capitare anche questo se lo fai per mestiere e le mani non hanno intenzione di fermarsi nemmeno se le vogliono ammanettare.
Non so spiegarla per davvero questa propensione, so solo che a volte se non scrivo è come se mi legassero o mi mettessero un bavaglio. Questo posto, questa Camera, questo blog, è per certi versi una boccata di ossigeno per i miei pensieri e per le mie idee, talvolta confuse, disordinate e disastrate. E' bene che lo utilizzi per il meglio e per trasmettere anche a chi lo legge tutto ciò che penso.
Quando scrivo - dicevo - lo faccio per inerzia, ma mai senza una giusta causa. Stavolta stavo riflettendo su quanto si può essere cretini nella vita. Ci si preoccupa per delle cazzate quando non ne vale la pena e allo stesso tempo si riesce a trascurare i problemi veri, quelli che davvero possono far male.
Dico per inciso che il 90% delle scelte che ho compiuto a livello personale negli ultimi mesi le ritengo sbagliate, non perchè io sia autocritico, anzi. Ad esempio c'è chi mi definisce complicato perchè mi faccio troppi problemi, ma in realtà le mie non sono preoccupazioni, ma interessi nemmeno troppo personali. Essi derivano dal fatto che cerco sempre di capire i bisogni altrui per rendermi disponibile. Faccio il possibile, anche attraverso questo blog, e ammetto che sono anche un tantino invadente. Ovviamente sono pochissimi quelli che capiscono i miei reali obiettivi. Forse vi spaventano le persone altruiste?
Fatto sta che questo giochino mi è costato un po' di rapporti che avrebbero potuto essere migliori ed in certi casi diversi. Le persone tendono ad allontanarsi da chi vive una vita diversa dalla loro, fatta di qualche stento in meno ma anche di qualche attenzione in più. Tendono ad eclissare quelle che sono le vere priorità per affacciarsi ad una giornata di routines e superficialità che nel breve paga, e pure tanto, ma che alla lunga - almeno per come la vedo io - comincerà a far trapelare scricchiolii imbarazzanti.
Non è un attacco nei confronti di nessuno, ma un monito a me stesso a non cambiare mai, perchè cambiare non serve a niente. Me ne rendo conto giorno dopo giorno, anche e soprattutto quando la mia ruota non gira per niente come sta avvenendo di questi tempi. E' in questi momenti che mi viene da pensare a chi mi è stato sempre vicino. A chi ha lottato sempre con me in ogni battaglia e chi continuerà a farlo. A loro dico che non saranno mai soli, qualunque cosa accada. A costo di vendere tutti i miei averi, di perdere la dignità, di restare io stesso solo come un cane, questi mi avranno al loro fianco con sostegno incondizionato.
Perchè anche se la vita ha spesso insegnato che le persone tradiscono, c'è chi si erge al di sopra dei canoni di "persona". A questi esseri soprannaturali va il mio semplice e sentito ringraziamento.
Buona vigilia e buon Natale a tutti...
FRANCIO
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