sabato 10 marzo 2012

Vite parallele


Ci sono vite che si intrecciano solo nei sogni, ma che in realtà non si incontreranno mai. Storie che parlano da sole, ma che hanno un finale già scritto. Prendete le favole Disney, con cui la stragrande maggioranza degli attuali adolescenti è cresciuta. Avete mai visto una Cenerentola, una Biancaneve in giro? E l'insegnamento tratto dalla Bella e la Bestia, quante volte lo avete visto applicare nella vita di tutti i giorni? Io, onestamente, poche.
Non parlo di amori non corrisposti o di simpatiche sfumature riguardo storie del tipo "avrebbe potuto essere ma non è stato". Parlo, semplicemente, di qualcosa di corrisposto ma irrealizzabile. Per un motivo o per un altro.

Qualche settimana fa - forse troppe, a dire il vero - scrissi di quei due fidanzatini che sfidavano il freddo alla luce dei riflettori del Terminal di Campobasso. Neve, gelo, pioggia, non importava: loro erano lì. Oggi mi ritrovo a scrivere di qualcosa che forse un senso non ce l'ha, e non ce l'avrà mai.
In queste settimane di sorprendente fertilità per il mio genio, mi è capitato di osservare tanto e di riscoprire aspetti che prima non sembravano esistere.

Ho riscoperto l'importanza del sorriso di un amico, di come mi sento quando è felice.
 Ho riscoperto che non bisogna lasciare nulla al caso, che se vuoi qualcosa devi sudare centimetro dopo centimetro per conquistarla. Ho capito che i sogni non costano, ma costa tanto prendersi la responsabilità di renderli realtà. Due giorni fa ho deciso di prenderne in custodia un altro, forse senza chiedere il permesso al diretto interessato. E' stato un flash, roba di un nano secondo e l'ho sentito vicino. Spero mi appoggi con tutte le sue forze, perchè se è vero che è tutto gratis, lo è altrettanto che con i sogni non si scherza mai: nè con i propri, nè con quelli altrui. E questo, qualcuno farebbe bene a capirlo...

Concludo dicendo che se a molti non è chiaro nulla di quello che ho scritto, vorrà dire che, matematicamente, ad altri sarà limpidissimo. Quel che importa è che sappiate che non sto delirando. Si parla di vite parallele e soprattutto di valori. Quelli no, non si vendono al mercato...


A Brigida e Francesca. Spero la finiate di ricordarmi che questo blog è scaduto....Avete visto? L'ho aggiornato quando meno ve lo aspettavate. 
A voi  e a chi mi legge con pazienza, va un abbraccio caloroso.

FRANCIO