venerdì 12 ottobre 2012

Un angelo col ciuffo



Danza fluttuando nella polvere dei sogni,
sembra un angelo col ciuffo e con le ali ben nascoste.
Esprime sornione la voglia di vivere a tutto tondo
e assapora le gesta di un'esistenza ancora da godere.
Tra le mani stringe un pallone che è un mappamondo
e così tiene in scacco passato, presente e futuro: nelle sue grinfie.

Lo ricordo ancora bambino vincere le sue prime battaglie
ma è avviandosi alla vita da uomo che riscopre valori mai persi.
Il bacio alla mamma, la carezza alle mani ruvide del papà,
un abbraccio sentito a chi da lassù gli indica la strada.
E' tutto in quegli occhi brillanti pieni di vigore.
Guai a chi li spegne. Guai a chi ne guasta il sapore.

Il mio giorno senza lui è un gelato caldo,
una macchia di caffè in una tazza di latte.
Serve poco, quasi niente, a strapparmi la gioia;
osservarlo è quel che basta per perdersi beatamente.
E' uno specchio di me nei momenti profondi.

Forse non lo sa, ma saremo per sempre fratelli di sangue.


                                                                                                         FRANCIO





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